giovedì 17 luglio 2008

Se questa è informazione

a cura della Redazione
Il Sole 24 Ore di oggi, prima pagina, annuncia "Cessioni di quote nelle srl anche senza notaio: basta il registro delle imprese".
All'interno, nell'articolo a firma di Dino Pesole, si quantifica il numero di cessioni annue in 160.000 e il risparmio delle imprese in 320.000.000 di euro, assumendo inoltre, del tutto arbitrariamente, che l'onorario medio percepito dal notaio per una cessione di quota sia pari a 2000 euro.
In un intervento pubblicato proprio su Il Sole 24 Ore (22 giugno 2008) è stato chiaramente messo in evidenza che l'onorario notarile medio per cessioni di quote di importi da 100.000 a 140.000 euro è esattamente la metà ed è di gran lunga, ma proprio di gran lunga inferiore a quello previsto dalle tariffe dei commercialisti e degli avvocati.
Nessuna smentita; il Presidente dell’Ordine Nazionale dei Commercialisti, intervistato su questo punto, ha elegantemente sorvolato …
Va inoltre sottolineato che cessioni di quote di tale importo sono molto rare, visto che la quasi totalità delle cessioni avviene al valore nominale (chissà come mai ?).
Se l'emendamento al d.l. 112/08 verrà approvato, di fatto sarà azzerata l'affidabilità del registro delle imprese per le cessioni di quote. Potranno essere depositate atti di cessione di quote senza nessun controllo e il compito del commercialista sarà solamente quello di inoltrare l'atto di cessione per il deposito.
Compito praticamente senza impegno e che per questo giustifica costi bassissimi.
Se il commercialista preparerà la cessione ... lavorerà gratis oppure chiederà giusto compenso ?
Questo accadrà, ed allora si abbia il coraggio di una liberalizzazione vera, integrale: niente deposito, lo si abolisca.
Questo chiede il mercato: ognun pensi per sè e nessuno per tutti.

2 commenti:

  1. confermo che non sono 2 000 euro; 7 mesi fa noi abbiamo speso soltanto 1 800 euro.

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  2. Caro Anonimo delle 13.41,
    abbiamo percepito l'ironia del suo commento. Comunque.
    Può essere più preciso ?
    La cifra è relativa al solo onorario o è la cifra complessivamente spesa, come parrebbe ?
    E si trattava di una sola o di più cessioni ?
    E di che importo ?

    Grazie

    P.S. In questo blog abbiamo chiesto precisazioni circa gli importi effettivamente pagati, ma nessuno ha mai risposto. Perchè è facile dire che il notaio è caro se si sommano agli onorari tutte le altre spese (imposte, tasse etc. etc.) ...

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